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Autore: sicurezzaformazione

Consulente Privacy

Privacy

Siamo alla ricerca di una figura professionale da inserire nel nostro organico con il ruolo di Consulente Privacy & GDPR, che fornisca ai nostri clienti supporto nella gestione, aggiornamento e monitoraggio degli adempimenti relativi alla protezione dei dati personali in conformità al Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR).

Attività principali:

  • Analisi dei trattamenti e redazione/aggiornamento del Registro dei Trattamenti.
  • Redazione e revisione di informative, nomine e policy interne.
  • Valutazione dei rischi e supporto nelle DPIA (Valutazioni d’Impatto).
  • Formazione del personale in materia di privacy.
  • Supporto in caso di ispezioni o richieste da parte del Garante.
  • Eventuale assunzione del ruolo di DPO con le relative attività di sorveglianza, informazione e cooperazione con l’Autorità Garante.

Requisiti richiesti:

  • Esperienza documentata in ambito GDPR/privacy.
  • Approfondita conoscenza della normativa europea e nazionale.
  • Capacità di redazione tecnico-giuridica.
  • Ottime doti comunicative e relazionali.

Per maggiori informazioni è possibile contattarci al numero +39 0342/211357

Stop alle attività dalle 12.30 alle 16 in aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche

In considerazione delle prolungate ondate di calore che interessano la Lombardia 2025 e previste anche per i prossimi giorni, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato un’ordinanza urgente finalizzata a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti alle alte temperature. La decisione dopo una riunione con le organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro, convocata lunedì 30 giugno dall’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.

L’ordinanza, in vigore dalle 00.01 di mercoledì, 2 luglio, e fino al 15 settembre 2025, disciplina il divieto di attività lavorativa all’aperto tra le 12.30 e le 16 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, limitatamente ai giorni in cui la mappa giornaliera pubblicata quotidianamente su questo sito www.worklimate.it  riferita a: ‘lavoratori esposti al sole’ con ‘attività fisica intensa’ ore 12, segnali un livello di rischio ‘ALTO‘.

Presidente Fontana: ordinanza a tutela della salute dei lavoratori

“La nostra priorità è la tutela della salute dei lavoratori – ha detto il presidente – soprattutto in momenti come questi in cui il caldo diventa particolarmente insopportabile. L’ordinanza rappresenta un passo importante per garantire che le attività produttive si svolgano nel rispetto delle condizioni di sicurezza e salute”.

Nell’ordinanza si richiama inoltre l’importanza delle ‘Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare’, approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome e che costituiscono una sintesi dei vari documenti emanati dalle Regioni e PPA, tra cui la Lombardia. Sono escluse dall’applicazione del divieto le attività urgenti e di pubblica utilità, purché siano adottate tutte le misure di prevenzione previste: “Avevamo già inviato le linee guida per la tutela dei lavoratori lo scorso 13 giugno – ha aggiunto Fontana – con il provvedimento, trasformiamo le raccomandazioni in un provvedimento concreto, per proteggere efficacemente chi opera all’aperto durante le ore più calde”.

Caldo record 2025 in Lombardia, ulteriori dettagli dell’ordinanza

Il divieto non si applica alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità.

L’ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) e sul sito istituzionale della Giunta regionale e trasmessa ai Prefetti, ai sindaci dei Comuni lombardi, alle Ats, Asst, alle Organizzazioni Sindacali, ai rappresentanti delle imprese e delle associazioni di categoria, affinché vengano adottate tutte le misure necessarie.

Si ricorda che la violazione delle disposizioni comporta sanzioni secondo quanto previsto dall’art. 650 del codice penale, fatta salva l’applicazione di eventuali reati più gravi.
Il governatore ha concluso: “Continueremo a monitorare attentamente la situazione e ad adottare tutte le misure necessarie”.

L’ordinanza a questo link

Mediatore linguistico

Settore formazione

Siamo alla ricerca di mediatori linguistici per corsi di formazione. La figura ricercata deve possedere ottime capacità comunicative e relazionali, oltre a una solida conoscenza della lingua e della cultura di riferimento. È richiesta la capacità di mediare tra diverse culture e di adattare il linguaggio a contesti formativi.

Requisiti:

  1. Ottima conoscenza della lingua e cultura di riferimento (specificare la lingua e, se pertinente, la cultura specifica).
  2. Esperienza pregressa nella mediazione linguistica e interculturale.
  3. Spiccate capacità comunicative e relazionali.
  4. Capacità di lavorare in autonomia e in team.
  5. Flessibilità e adattabilità.
  6. Conoscenza dei principali strumenti informatici.

Per maggiori informazioni è possibile contattarci al numero +39 0342/211357

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Formazione

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24-5-2025  l’Accordo del 17 aprile 2025, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, di cui al medesimo decreto legislativo n. 81 del 2008. (Rep. atti n. 59/CSR).

-> Consulta il testo dell’Accordo Stato-Regioni sulla formazione pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Approvato il nuovo accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza

Sancito l’Accordo Stato-Regioni sulla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro Conferenza Stato-Regioni – Seduta ordinaria del 17 aprile 2025. 

Con il nuovo atto del  17 aprile 2025 in sede di Conferenza Stato-Regioni, che ha finalmente “sancito” il nuovo Accordo ‘finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza’, si chiude un altro lungo ciclo caratterizzato dalle modifiche al  d.lgs. n. 81/2008 ( legge 215/2021 di conversione del  decreto-legge 146/2021) e da un Accordo previsto e atteso entro il 30 giugno 2022.  Un Accordo che avrebbe dovuto accorparerivisitare e modificare gli accordi attuativi del decreto 81 ‘in modo di garantire:

a) l’individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;

b) l’individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.

b-bis) il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari della stessa’.

Il nuovo accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza

Il 17 aprile 2025 è stato sancito l’Accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. L’accordo rappresenta un’importante riforma del sistema formativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro, aggiornando e unificando i precedenti Accordi del 2011 e del 2012, e riconduce in quadro in una cornice unitaria, coerente e maggiormente orientata alla qualità e all’efficacia.

Le principali innovazioni dell’Accordo 2025

1. Unificazione e razionalizzazione normativa: l’Accordo sostituisce integralmente gli Accordi Stato-Regioni vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, creando un unico corpus regolatorio per la formazione in materia di sicurezza.

2. Formazione  le figure fondamentali del sistema della prevenzione:

– lavoratori, preposti e dirigenti, datori di lavoro;

– datori di lavoro che assumono direttamente i compiti del SPP (art. 34 D.Lgs. 81/2008); 

– RSPP e ASPP (art. 32);

– Coordinatori per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili (CSP e CSE);

– datori di lavoro e dirigenti delle imprese affidatarie nei cantieri mobili e temporanei;

– soggetti operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (D.P.R. 177/2011);

– operatori addetti all’uso di attrezzature di lavoro per cui è richiesto il “patentino” (con ampliamento delle tipologie rispetto all’elenco previsto dal D.Lgs. 81/2008, art. 73 e Accordo 22/02/2012).

3. Progetto formativo strutturato: introdotta una metodologia vincolante per l’elaborazione del progetto formativo, che dovrà definire obiettivi, contenuti, durata, modalità didattiche, valutazione dell’apprendimento, aggiornamento e verifica dell’efficacia, in coerenza con la valutazione dei rischi e l’organizzazione aziendale.

4. Didattica a distanza: regole per videoconferenza e formazione e-learning: videoconferenza sincrona ammessa per tutti i corsi teorici, con requisiti tecnici e modalità di tracciabilità della partecipazione. 

E-learning consentito per i contenuti dei moduli base e di aggiornamento (ma non per i preposti), secondo uno standard tecnico-didattico nazionale conforme ai criteri già introdotti dall’Accordo del 2012, ma oggi resi più stringenti in termini di tracciabilità, tutoraggio e valutazione finale.

5. Durata e contenuti minimi armonizzati: ogni percorso formativo (iniziale e di aggiornamento) è stato ridefinito per garantire omogeneità nazionale, personalizzazione in base al rischio, e aggiornamento continuo dei contenuti sulla base dell’evoluzione tecnico-normativa e organizzativa.

Gas radon: comuni in area prioritaria

Scadenza

Entro marzo 2025, tutti gli esercenti con locali al piano terra e semisotterraneo situati nei comuni classificati in area prioritaria (Aree Prioritarie rischio Radon) dovranno effettuare misure della concentrazione media annua di radon e prevedere l’applicazione di azioni di risanamento nei casi in cui i valori risultino superiori a 300 Bq/m3.

Obbligo

Questo obbligo vale nei comuni classificati in area (Aree Prioritarie rischio Radon) prioritaria ai sensi del D.Lgs 101/2020 e s.m.i., come stabilito da una delibera della giunta lombarda (DGR 508/2023) in base alla relazione tecnica predisposta da ARPA Lombardia. L’elenco è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 settembre. Il radon è un gas naturale che negli ambienti chiusi può raggiungere livelli particolarmente elevati, correlato all’insorgenza di patologie tumorali ai polmoni.

Sanzioni

Il Decreto D.lgs. 101/2020 e s.m.i. prevede al Titolo XVI Art. 205:

“1. L’esercente che non effettua con le modalità e scadenze indicate le misurazioni e le valutazioni di cui agli art. 17, commi 1, 1-bis, 2 e 3, e articolo 22, commi 1, 2 e 3, è punito con l’arresto da uno a sei mesi o con l’ammenda da euro 2.000,00 ad euro 15.000,00.”

 ELENCO DEI COMUNI LOMBARDI CLASSIFICATI IN AREA PRIORITARIA
 COMUNEPROVABITANTI
1ABBADIA LARIANALC3198
2ALGUABG656
3ANFOBS448
4AVIATICOBG575
5BAGOLINOBS3747
6BESANOVA2508
7BISUSCHIOVA4268
8BRANZIBG666
9CAINOBS2141
*10CAMPODOLCINOSO927
11CARONABG286
12CASARGOLC837
13CASSIGLIOBG110
14CASTANO PRIMOMI10871
*15CASTELLO DELL’ACQUASO614
16CASTIONE DELLA PRESOLANABG3348
17CASTOBS1623
*18CHIAVENNASO7161
19CLUSONEBG8498
20COSTA DI SERINABG4753
21CUNARDOVA2887
22DERVIOLC2582
23FERRERA DI VARESEVA705
24FINO DEL MONTEBG1141
25FONTENOBG566
26FOPPOLOBG167
27GANDELLINOBG961
*28GEROLA ALTASO161
29GHEDIBS18496
*30GORDONASO1925
31GROMOBG1133
*32GROSIOSO4356
33IDROBS1865
34ISOLA DI FONDRABG171
35LAVENONEBS487
36LENNABG553
*37LIVIGNOSO6904
38LODRINOBS1624
*39LOVEROSO625
40MACCAGNO CON PINO E VEDDASCAVA2390
*41MAZZO DI VALTELLINASO1024
*42MESESO1798
43MEZZOLDOBG164
44MOIO DE’ CALVIBG195
45MONTIRONEBS5067
46ODOLOBS1917
47OLIVETO LARIOLC1193
48OLMO AL BREMBOBG486
49OLTRESSENDA ALTABG144
50ONOREBG919
51PIARIOBG1007
52PIAZZA BREMBANABG1193
53PIAZZATORREBG389
54PIAZZOLOBG87
*55PIUROSO1873
56PONTE DI LEGNOBS1761
*57PONTE IN VALTELLINASO2250
58PONTE NOSSABG1716
59PREMANALC2174
60PREMOLOBG1058
61RIVA DI SOLTOBG881
62SABBIO CHIESEBS3915
63SALTRIOVA2983
*64SAMOLACOSO2860
*65SAN GIACOMO FILIPPOSO369
66SELVINOBG1990
*67SERNIOSO476
68SOLTO COLLINABG1777
69SONGAVAZZOBG696
*70SPRIANASO79
71TEMU’BS1105
*72TORRE DI SANTA MARIASO2388
*73TOVO DI SANT’AGATASO626
74VALBONDIONEBG972
*75VALDIDENTROSO4129
*76VALDISOTTOSO3595
*77VALFURVASO2508
78VALGOGLIOBG586
79VALLIO TERMEBS1408
80VALNEGRABG215
81VALVESTINOBS173
82VANZAGHELLOMI5246
83VARENNALC723
*84VERVIOSO202
85VESTONEBS4174
86VEZZA D’OGLIOBS1474
*87VILLA DI CHIAVENNASO6612
88VILLA D’OGNABG968
89VIONEBS622
90VOBARNOBS8259

NB: *COMUNI VALTELLINESI